Teatro per Bambini

TEATRO PER BAMBINI

Il teatro e la drammatizzazione hanno un grande importanza nella crescita dei bambini: attraverso il teatro riescono a portare all'esterno le loro paure ed a sconfiggerle. Nelle fiabe infatti c'e' sempre un personaggio cattivo che deve essere sconfitto, per far vincere il bene. In questo modo il bambino lavorera' sulla sua paura fino a distruggerla.

Ecco perché la nostra associazione ha scelto di scrivere fiabe e di metterle in scena. Per aiutare i bambini a crescere in perfetta armonia.

Alcune delle nostre produzioni di fiabe:

PUNTINA, LA COCCINELLA SENZA PUNTINI.

PIPI BAT E IL PAPAVERO CONFUSO

RIUSCIRA' ESTERINA A SPOSARE IL SUO BEL REGINALDO?

I RACCONTI DI BRISCOLA E MOZZARELLA

LE LACRIME DI PRIMAVERA

LA PELLICCIA

PIPI BAT DETTO ANCHE IL PIPISTRELLO

Un esserino nero volava sui tetti rossi di un gruppo di casette. Un vecchio nel vederlo passare, penso' ad un brutto presagio e si fece il segno della croce. Si trattava di Pipi Bat,un pipistrello che un bambino di nome Chian aveva nascosto per sottrarlo alla vendita nel mercato di Whuan. Pipi era arrivato in Italia attraversando mezzo mondo perche' aveva saputo che in questo paese non si mangiavano animali selvatici.

Chian invece era migrato in Italia con la famiglia, frequentava la scuola ed I genitori avevano rilevato un piccolo negozio con il quale pensavano di fare fortuna.

"non ci posso credere, e' lui! e' Chian! cosa ci fa qui' in Italia?" disse Pipi dal caveau dell'albero dove aveva trovato rifugio"lo voglio salutare, chissa' se mi riconoscera'?". Aspetto' che la notte facesse il suo ingresso per volare verso la finestra del bambino. Era inverno e faceva freddo. I tetti spruzzavano fumo nel cielo e Chian era nel suo lettino.

Pipi volteggio' lungo tutta la superfice della finestra. Provo' a mettersi a testa in giu' per farsi notare, ma niente. Finalmente Chian guardo' fuori e vide Pipi che gli faceva cenno di aprire.

"Pipi bat,sei tornato!" il cuore di Chan batteva forte e le mani gli tremavano per l'emozione.

Il pipistrello fece due o tre giri nella stanza mentre gli occhi del bambino lo seguivano increduli. Sembrava un drone in perlustrazione. Poi finalmente atterro' e si mise a testa in giu', sotto il tavolo.

Chian, felice della sorpresa, si mise a sedere per osservarlo meglio, in un silenzio colmo di meraviglia e stupore.

"come stai? pensavo di non rivederti piu'!, posso accarezzarti?" chiese il bambino

"non trovi che sia un po' strano accarezzare un pipistrello, vabbe'

che questa e' una favola"

"rimarrai con me questa volta?"

"non ti abbandonero' ma i tuoi genitori come reagiranno?"

“non gli diro' nulla sara' il nostro segreto"

“ok”

“troviamo un nascondiglio. ”suggeri' Chian

“come lo vedi un cassetto?”

“ma certo! quello dove tengo I colori.Mamma non lo apre mai”

“ok”

“adesso pero' raccontami di te. Chissa' quante cose hai visto durante il viaggio per arrivare in italia. Io ho preso un aereo per arrivare qui ma ho visto solo nuvole. In aereo non senti gli odori della natura, non ti soffermi sulla bellezza di un fiore.”

Si lasciarono andare per tutta la notte in racconti straordinari ma prima di dormire Chain rifece la stessa domanda: “Bat promettimi che non andrai via”

“promesso”

“e' strano che io e te parliamo”

“la vita e' una favola,non lo sapevi?”

Il mattino seguente Chian non presento' Pipi Bat ai genitori, lo nascose nel cassetto e poi corse a scuola non prima di avergli detto:

“se la mamma dovesse aprire il cassetto, tu fai finta di essere un pupazzetto di plastica. Rimani immobile e non respirare, capito?”.

I compagni di scuola erano in cortile,in attesa del suono della campanella. Chian appena li vide gli corse incontro per dargli la bella notizia. "ragazzi vi devo dire una cosa incredibile. Vi ricordate che quando vivevo a Whuan ho salvato un pipistrello facendolo entrare nella mia stanza?”

“eh come no!” disse un ragazzetto dall'aria sveglia

“Pipi Bat e' tornato . E' accaduto stanotte. Quando l'ho visto sulla finestra ho capito che era lui e ho aperto. Ora e' nascosto nel cassetto dove tengo I colori"

"sei un sacco di balle" rispose il ragazzo dall'aria sveglia

"Pipi Bat esiste ed e' arrivato dalla Cina per me"rispose Chian contrariato.

la campanella suono' ed i ragazzi entrarono nelle classi.

Durante l'ora di scienze Chian fece un sacco di domande alla maestra

"maestra, cosa mangiano i pipistrelli?"

“ insetti”

"dove vivono?"

“nei tronchi degli alberi o nelle grotte”

"e quanto vivono?"

"anche 50 anni. Adesso pero' basta con I pipistrelli" concluse la maestra mentre Chian si senti' sollevato nel sapere che l'amicizia con Pipi sarebbe durata molto tempo.

I giorni passavano lieti. Quando Chian tornava a casa, il pipistrello tirava fuori la testolina dall'astuccio e lo guardava estasiato.

Poi un giorno le cose cambiarono.

Un nemico invisibile e spaventoso comincio' a diffondersi nel mondo. La prima ad essere colpita fu Whuan, una citta' della Cina poi arrivo' in Italia e infine nel resto del mondo. Per ordine delle autorita' furono chiuse scuole, fabbriche e tutti gli esercizi commerciali imponendo alla popolazione di restare a casa e di non muoversi per nessun motivo.I genitori di Chian che avevano investito tutto il loro patrimonio nel punto vendita, furono costretti a chiudere.

I bambini non andarono piu' a scuola e per evitare il contagio fu proclamato l'ordine di mantenere il “distanziamento sociale”. Fu

vietata l'amicizia e la gente comincio' a sospettare l'uno dell'altro.

Dopo cinque lunghi mesi finalmente si pote' tornare a scuola.

"se in classe ti accuseranno di appartenere ad un popolo che mangia pipistrelli”gli diceva la mamma mentre lo preparava per il ritorno in classe “tu devi dire che non e' vero” Nel sentire quelle parole Chian corse da Pipi “ma e' vero che sei stato tu?” Pipi tiro' fuori I due dentini davanti ed accenno' uno dei suoi spaventosi sorrisi “madre natura si e' finalmente ribellata all'uomo, l'aveva avvertito, ma lui non l'ha ascoltata".

I ragazzi entrarono in classe e si sedettero nei banchi piu' lontani da Chian. Alcuni rimasero addirittura in piedi. “ricordati che tu non hai colpa di quanto e' successo.Ripetilo con me...." disse la mamma e Chian, quella frase, la ripete' all'infinito anche se per precauzione preferi' cercare un banco il piu' lontano possibile dai compagni.

"maestra dove mi siedo?" chiese il bambino obeso

“dove vuoi, ci sono tanti banchi vuoti!" rispose seccata la maestra

"nemmeno io ho il posto, maestra"

"ma che avete oggi? ci sono 20 banchi vuoti davanti a voi, sedetevi e fatelo in fretta!"

"penso di parlare a nome di tutti” disse il ragazzo sveglio “non vogliamo stare vicino a quello'"

"cosa sono queste storie? Non volete stare vicino a Chian e sentiamo, per quale motivo?”

“perche' mangia pipistrelli e diffonde il virus”

“queste storie non le voglio sentire. Il vostro comportamento e' inqualificabile. La mattina proseguira' con le lezioni normali di storia e geografia, in quanto a voi o prendete posto subito o vi spedisco dal direttore”

suono' la campanella e Chian aspetto' che tutti i compagni fossero usciti. Sapeva che lo stavano aspettando. "Torna al paese tuo"gli

grido' uno dei ragazzi.Si ricordo' le parole della mamma e per qualche minuto provo' a resistere alla tentazione di rispondere. Furono minuti interminabili poi una domanda lo blocco' in mezzo al cortile: “che motivo ho di scappare? ” giro' su se stesso e ando' verso di loro. "non e' vero che mangio pipistrelli. domani portero' il mio amico Pipi Bat”

"sacco di balle”

“ Ci vediamo alle 08.30 ”

“qui non ti vogliamo” gli disse il ragazzetto obeso

" vi faccio vedere io!"gli urlo' con forza Chian.

Arrivo' a casa e la mamma lo accolse premurosamente, aveva preparato un bel piatto di riso con pollo. “tutto bene a scuola?”

“si tutto bene”

Chian sforzandosi di apparire normale si limito' a dire che aveva un mucchio di compiti da fare. La mamma fu comprensiva, non gli fece altre domande e lo lascio' andare nella sua stanzetta.

"Bat svegliati sono nei guai"

"che succede?"

"mi accusano di aver mangiato pipistrelli e di essere il colpevole della pandemia"

"sono altri I responsabili "disse Pipi

"ma i miei compagni di classe mi accusano,che facciamo?”"

"andiamo a scuola e facciamogli vedere che siamo buoni amici"

"dici?"

“andra' tutto bene”

Chian prima di uscire prese Pipi e se lo mise in una tasca del giubbottino. Bat si accuccio' volentieri, pronto per la mission impossible.

Quando arrivarono davanti alla scuola vide che i suoi compagni lo stavano aspettando.

"ho portato il pipistrello" esordi' Chian

"“sacco di balle meriti una punizione."

“eccolo” e tiro' fuori Bat che salto' sul braccio di Chian.

Era regale, possente, imperioso, misterioso.

"questo e' il mio migliore amico" disse Chain. Bat annui' strofinandosi sulla parete esterna del giubbottino con fare affettuoso. I ragazzi rimasero a bocca aperta, affascinati, stupiti ed Impauriti mentre la campanella finiva in gloria i suoi squilli. Nessuno di loro aveva mai visto un pipistrello dal vivo.

La maestra non vedendoli entrare, usci' di corsa e con la sua solita voce severa urlo': "bhe cosa state aspettando...”

"maestra, Chian ha un pipistrello, e'pericoloso" disse il ragazzo sveglio

"Bene finalmente un animale vivo da studiare! Andate Dentro!!" gli rispose la maestra.

Una volta in classe, Bat si stacco' dal braccio di Chian con un volo acrobatico plano' sulla cattedra della maestra. I ragazzi seguirono il volo con il naso all'insu'. Atterro' nel centro della cattedra e come un attore diede inizio alla sua commedia dell'arte. Allargo' le ali mostrando la bellissima forma geometrica che ricordava gli studi sul volo degli uccelli di Leonardo da Vinci.

“guardatemi! Studiatemi! Sono o non sono il piu' brutto mammifero del creato!” I ragazzi erano rapiti da quell'esserino nero che passeggiava su e giu' sulla cattedra e si stiracchiava sul registro di classe.

“Il pipistrello e' un mammifero” disse la maestra interrompendo lo stupore dei ragazzi “ha un apertura alare che arriva fino a 25 cm, quando riposano dormono a testa in giu'” a questo punto la maestra si fermo' pensando che la sola descrizione scientifica non aveva piu' molto senso in un momento come quello “provate a pensare se un esserino cosi piccolo puo' generare tanto dolore nel mondo? E' nostra la responsabilita'.Rispettare la natura e' uno dei nostri doveri” Bat ascolto' il discorso della maestra e gli venne spontaneo uno sbattito d'ali verso l'interno come se volesse applaudire quella giovane maestra all'apparenza tanto severa..

I ragazzi erano tutti in piedi ed applaudivano quel grande attore di nome Pipi e di cognome Bat. Chian sapeva che prima o poi sarebbe andato via, la promessa fatta da Pipi di non lasciarlo piu' era solo nella favola che avevano vissuto insieme perche' nella realta' Pipi Bat aveva bisogno di boschi, di grotte e di insetti mentre Chian della sua vita di ragazzo, di adulto e di uomo nuovo. Pipi spicco' il volo verso il mondo reale dove nessuno l'avrebbe venduto e mangiato mentre Chian fu circondato dall'affetto di tutti I compagni di scuola che lo vedevano come un eroe, maestra compresa.





IL FESTIVAL DELLA FIABA E DELLA FAVOLA

il 25 e 26 ottobre 2021

c/o il Centro di Arte e Cultura, via Settevene Palo 00055 Ladispoli

Per Info e prenotazioni: 339.2441329

IL PROGRAMMA

25 ottobre

ore 16,00 Plutone e Proserpina

ore 18,00 Riuscirà la bella Esterina a sposare...

26 ottobre

ore 16,00 Posta una favola

ore 16,30 RaccontArte Notte Stellata

ore 18,00 Pipibat e il papavro confuso